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La martire di Donesk

La Storia procede, l’essere umano no. Sarà perché è legato alla sua specie. Se il contesto lo permette, l’uomo diventa una macchina di odio e permette ogni forma di violenza.
Consiglio la lettura dell’articolo su Irina Dovgan dall’Osservatorio Balcani e Caucaso:

 

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Ucraina/Irina-Dovgan-la-martire-di-Donetsk-156404

I Am Here Now a LUGANO!

Alla pagina 10 tutte le informazioni.
Una settimana dal 23 al 30 novembre I Am Here Now sarà presente al Teatro IL FOCE.

Orari e informazioni qui: http://www.foce.ch

Non mi sono mai reso conto di quanto potesse essere dura la guerra, ma non per chi l’ha vissuto, ma per chi ancora oggi si porta dietro ricordi pesanti. Non ho parole per descrivere ciò che ho provato sentendo simili storie. Grazie per i racconti.” (Testimonianza di A. Bellinzona – 20.05.2014)

Mostra audio−pittorica, prezzo del biglietto d’ingresso 5.− CHF con offerta libera

MOSTRA AUDIO−PITTORICA DAL 25 AL 30.11:
mar−ven 08:30 – 12:30 aperto alle scuole
lun−ven 13:30 – 19:00 aperto al pubblico
sab−dom 10:00 – 21:00 aperto al pubblico

SAB 29.11 − 21:00 ascolto collettivo per il pubblico adulto e presentazione dello speciale libro in copie limitate − I Am Here Now

http://issuu.com/dge.lugano/docs/home_teatro_foce_lugano

I AM HERE NOW
Teatro IL FOCE – Lugano

All’inaugurazione della mostra I Am Here Now il 10 maggio presso la Biblioteca Cantonale di Bellinzona, Aldo Sofia ha commentato durante il suo prezioso intervento:
“Ma che brutta cosa la chiusura mentale, ma che brutta cosa la paura dell’altro, che brutta cosa continuare a dire “i ma portan via quaicos, al’è me!”. Io trovo tutto questo assolutamente triste, certo… e questo è quello che chiedo, per finire, a chi ha tanto lavorato per integrarsi, per “essere qui oggi” come dice il titolo giusto di questa rassegna, allora dico che bisogna capire chi si ha di fronte. E loro che sono arrivati da quelle tragedie devono capire anche certe ansie che esistono, inutile negarlo, vanno aiutati a capire. Credo che l’unico modo per evitare – chissà se ci riusciremo mai – di continuare su questa strada, sia quella di aiutarli a capire.”
Aldo Sofia ha colto l’essenza dell’obiettivo comunicativo e globale del progetto I Am Here Now, ovvero il tentativo di invitare l’essere umano a capire sempre chi si ha di fronte.
Risulta questo il grande fallimento umano nel suo percorso di vita e tra i suoi simili, di guardare piuttosto all’”al’è me!”, al suo piccolo e a sé stesso.
Ecco che la soluzione di Ravi Tironi di pitturare su teli verticali 2m x 1m ricrea uno specchio per ognuno di noi che non riflette sé stessi ma riflette piuttosto quello che si potrebbe essere, in qualunque epoca, passato o futuro.
I Am Here Now dice basta alla sofferenza creata dai forti e invita a guardare ed ascoltare l’altro come se fosse lui stesso.

Il progetto ora continua!
Dal 23 al 30 novembre I AM HERE NOW si sposta al Teatro IL FOCE per una settimana. La mattina sarà aperta al pubblico studentesco: classi delle scuole superiori visiteranno la mostra partecipando sia alle storie che a una discussione sui temi legati al progetto.

Al pomeriggio invece la mostra è aperta al pubblico generale.

Orari di apertura:

23 – 30 novembre 2014
09.00 – 12.50 per gli studenti
13.30 – 19.00 per il pubblico generale

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